Molti lo amano, molti hanno solo un vago ricordo di quando hanno studiato i suoi capolavori a scuola, alcuni non l’hanno mai sentito nominare. Qualcuno girerà tutta l’Austria pur di non perdersi nemmeno un evento dedicato ai 150 anni dell’artista, qualcuno non vede l’ora di andare alla mostra che si terrà a Venezia, mentre qualcuno vi verrà trascinato dalla fidanzata o dal fidanzato, da amici e parenti (ma alla fine, sicuramente, saprà apprezzare la meraviglia di Klimt).
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Gustav Klimt - © www.copia-di-arte.com |
La vicenda artistica di Gustav Klimt (1862-1918), coincide quasi per intero con la storia della Secessione viennese. Con il termine Secessione si intendono quei movimenti artistici, nati a fine ’800 tra Germania ed Austria, che avevano come obiettivo la creazione di uno stile che si distaccasse da quello accademico. Di fatto, le Secessioni introdussero in Austria e in Germania le novità stilistiche dell’Art Nouveau che in quel momento dilagavano in tutta Europa.
Gustav Klimt nasce il 14 luglio 1862 a Baumgarten, un sobborgo di Vienna. Nel 1876 si iscrive alla Scuola di Arti e Mestieri del Museo Austriaco per l'Arte e l'Industria.
Klimt inizia la sua carriera come artista ufficiale, realizzando decorazioni pittoriche di diversi edifici pubblici e divenendo, ben presto, l'erede di Hans Makart (1840-1884). Ne ricava una certa notorietà e ulteriori commissioni, quale l’importante incarico della decorazione per l'aula magna dell'Università di Vienna, avente per tema la Filosofia, la Medicina e la Giurisprudenza, eseguita tra il 1900 e il 1903, che provoca aspre critiche da parte delle autorità viennesi, che gli contestano il contenuto erotico e l'inedita impostazione compositiva dei dipinti.
Nel 1897 è tra i fondatori e primo presidente della Wiener Secession, la Secessione Viennese, divenendo così il rappresentante simbolico dello Jugendstil austriaco.
La sua personalità comincia ad acquisire una importante caratteristica intorno al 1890 quando la sua pittura partecipa sempre più attivamente al clima simbolista europeo. Ma la svolta che porta Klimt al suo inconfondibile stile avviene dieci anni dopo con il quadro "Giuditta I" del 1901.
Da questo momento il suo stile si fa decisamente bidimensionale, con l’accentuazione del linearismo e delle campiture vivacemente decorate. Due viaggi compiuti a Ravenna nel 1903 danno a Klimt ulteriori stimoli. Da quel momento l’oro, già presente in alcune opere precedenti, acquista una valenza espressiva maggiore, fornendo la trama coloristica principale dei suoi quadri.
Da questo momento il suo stile si fa decisamente bidimensionale, con l’accentuazione del linearismo e delle campiture vivacemente decorate. Due viaggi compiuti a Ravenna nel 1903 danno a Klimt ulteriori stimoli. Da quel momento l’oro, già presente in alcune opere precedenti, acquista una valenza espressiva maggiore, fornendo la trama coloristica principale dei suoi quadri.
Il periodo aureo di Klimt si conclude nel 1909 con il quadro "Giuditta II". Segue un periodo di crisi esistenziale ed artistica dal quale Klimt esce dopo qualche anno. Il suo stile conosce una nuova fase, ma la sua attività si interrompe nel 1918, quando a cinquantasei anni muore a seguito di un ictus cerebrale.
Info: http://it.wikipedia.org/wiki/Gustav_Klimt
Info: http://it.wikipedia.org/wiki/Gustav_Klimt
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