domenica 27 maggio 2012

Klimt yourself!

Il sito www.wien.info, sito ufficiale degli eventi viennesi, offre la possibilità di fare un simpatico giochetto con l’arte di Klimt.




Come recita l’applicazione stessa, “Ritorna nella Vienna del ‘900 e fai da modello a Gustav Klimt!”

Giocare è semplicissimo: basta scegliere una foto, caricarla e giocare ad adattarla ad un dipinto a scelta tra “Il Bacio”, “Giuditta I” e il “Fregio di Beethoven.” Il vostro volto farà parte di un capolavoro.

Potrete salvare la foto sul vostro computer, inviarla via mail ad un amico o usarla come foto profilo nel vostro social network preferito. Oppure potrete partecipare al concorso per l’immagine migliore: la vostra opera potrebbe farvi vincere uno dei tre soggiorni a Vienna all’Hilton Hotel in palio!
Non vi resta che provare, buon divertimento! 

Il gioco è disponibile qui: http://klimt.wien.info/it/

giovedì 17 maggio 2012

Klimt in musica!

L'arte non è mai fine a se stessa.

Quando arte e musica si uniscono, spesso nascono eventi straordinari. “Gustav Klimt – Il Musical” è uno di questi. Noi non vediamo l’ora che arrivi settembre per poter andare a Vienna e riempirci occhi ed orecchie con le immagini e i suoni del musical, perché la figura di un’artista non si conosce solo ammirando i dipinti in un museo, ma anche entrando in contatto con la sua vita nei modi più svariati. Certo quella del musical è un’idea originale, rivolta ad un vasto pubblico; chissà che riesca a far conoscere Gustav Klimt a grandi e piccini!


©
Quadrovision

domenica 13 maggio 2012

Giuditta II

Il quadro venne realizzato nel 1909, otto anni dopo la prima versione di "Giuditta I" e già dalla prima occhiata si nota un'evoluzione stilistica che si riflette nell'uso di toni prevalentemente scuri  e nel contenuto simbolico dell'opera. Confrontando le due opere, è evidente la differenza dei colori usati nei due lavori, il largo uso dell'oro in "Giuditta I" e l'utilizzo di toni intensi in "Giuditta II", e la diversità dei tagli dell'immagine, in questo caso più slanciata verso l'alto. 

La testa di Oloferne in basso sulla destra richiama la leggenda di Giuditta, l'eroina ebrea che liberò il suo popolo da Oloferne tagliandogli la gola dopo essere riuscita tramite la sua intelligenza e bellezza a sedurlo. La figura femminile, da sempre spunto per il pittore, in questo caso pone in evidenza il viso, il busto e le mani, conferendo all'occhio all'occhio dell'osservatore caratteristiche plastiche e sinuose che vanno a scontrarsi con la staticità dei capelli neri della donna. in secondo piano si possono osservare le tipiche linee spiraleggianti che si mescolano a cerchi colorati concentrici  fino ad arrivare a motivi geometrici come triangoli o  rettangoli colorati ravvicinati. 


Galleria internazionale d'arte moderna, Venezia, 1909 - © www.copia-di-arte.com 

Info: http://it.wikipedia.org/wiki/Giuditta_II


mercoledì 9 maggio 2012

Il Bacio

E’ l’opera più conosciuta e popolare di Klimt, considerata la sintesi perfetta della sua arte. L’abbiamo scelta per la nostra testata proprio perché richiamava il titolo: è il capolavoro del “periodo d’oro”, grazie alla ricchezza e complessità della decorazione, liberamente ispirata ai mosaici bizantini.

Realizzata nel 1907-08, raffigura un uomo in piedi che si china per baciare la donna, inginocchiata sul prato tra i fiori. Lei pare accettare il bacio e partecipa emotivamente. La faccia e le braccia dei personaggi sono realistiche, a differenza del resto del quadro, che è formato da tinte piatte e volumi geometrici accostati. Il volto della donna è racchiuso tra le mani dell’uomo, il quale ha il braccio della donna sul collo. I protagonisti del quadro indossano la lunga tunica, che Klimt era solito portare e sono contornati da un ovale. I volti sono  circondati da un velo d’oro, che richiama le aureole dei santi. Klimt li isola, li colloca in una dimensione spirituale, che da l’idea di una superiore armonia, di un equilibrio perfetto.

Österreichische Galerie Belvedere, Vienna, 1907-08 - © www.copia-di-arte.com
                       

venerdì 4 maggio 2012

In Austria: Vienna celebra suo figlio

Klimt quest’anno rivive nella sua città. Sono ben dieci, infatti, i musei viennesi che ospitano mostre straordinarie nelle quali saranno esposti dipinti, disegni, bozzetti di Klimt e molto, molto altro ancora.

Ci vorrà qualche giorno per visitare le esposizioni viennesi, ma la meraviglia che avremo davanti agli occhi vale la pena di un viaggetto nella capitale austriaca che, tra l’altro, è splendida da vivere soprattutto nel periodo primaverile-estivo. Nell’attesa di poter volare a Vienna, accontentiamoci di un viaggio virtuale!