venerdì 4 maggio 2012

In Austria: Vienna celebra suo figlio

Klimt quest’anno rivive nella sua città. Sono ben dieci, infatti, i musei viennesi che ospitano mostre straordinarie nelle quali saranno esposti dipinti, disegni, bozzetti di Klimt e molto, molto altro ancora.

Ci vorrà qualche giorno per visitare le esposizioni viennesi, ma la meraviglia che avremo davanti agli occhi vale la pena di un viaggetto nella capitale austriaca che, tra l’altro, è splendida da vivere soprattutto nel periodo primaverile-estivo. Nell’attesa di poter volare a Vienna, accontentiamoci di un viaggio virtuale! 

Partiamo dal Wien Museum, dove dal 16 maggio al 16 settembre 2012 trova spazio la mostra “La collezione del Wien Museum” (“Die Sammlung des Wien Museums Klimt”). Qui possiamo ammirare le opere del pittore provenienti dalla ricca collezione del museo su Gustav Klimt, tra cui il ritratto di Emilie Flöge, oltre a 400 disegni, manifesti e stampe. Tra le curiosità troviamo il camice da lavoro dell'artista, la maschera funeraria e un disegno di Gustav Klimt morto realizzato da Egon Schiele. 

La seconda tappa ci vede arrivare alla Österreichische Galerie, al Castello del Belvedere, per la mostra “Gustav Klimt/Josef Hoffmann. Pionieri della modernità” (“Gustav Klimt/Josef Hoffmann. Pioniere der Moderne”), in programma dal 25 ottobre 2011 al 4 marzo 2012. Qui viene chiarito il rapporto tra Gustav Klimt e Josef Hoffmann, architetto fondatore della Wiener Werkstätte  che ebbe un notevole influsso sull'opera pittorica di Klimt.

Continuiamo con la mostra “Gustav Klimt al Kunsthistorisches Museum” („Gustav Klimt im Kunsthistorischen Museum“) in programma dal 14 febbraio al 6 maggio 2012. Ammiriamo i 13 dipinti e i bozzetti preparatori per la decorazione della grandiosa scalinata del Kunsthistorisches Museum e poi partiamo per la prossima tappa.

Eccoci all’Albertina per la mostra “I disegni di Klimt” (“Klimt-Zeichnungen”), allestita dal 13 marzo al 17 giugno 2012. Oltre a diversi prestiti, la mostra offre ai visitatori una sezione rilevante delle circa 170 opere della collezione del museo e offre un'ampia visione sull'opera grafica di Gustav Klimt.

Non ci fermiamo e andiamo al Leopold Museum, per una mostra dal titolo molto accattivante: “Gustav Klimt. Un viaggio nel tempo” („Gustav Klimt. Eine Zeit Reise“), in programma dal 24 febbraio all' 11 giugno 2012. Tra gli altri, possiamo ammirare pezzi del lascito di Emilie Flöge, oltre alle lettere scambiate con Gustav Klimt. Al patrimonio permanente del museo appartengono anche numerose opere degli artisti della Secessione, oltre alla collezione di opere di Egon Schiele più importante al mondo. Naturalmente non ci lasciamo sfuggire nemmeno questi capolavori!

All’Österreichisches Theatermuseum, il Museo Austriaco del Teatro, si respira aria di letteratura con la mostra “Contro Klimt. La Nuda Veritas e il suo sostenitore Hermann Bahr” („Gegen Klimt. Die Nuda Veritas und ihr Verteidiger Hermann Bahr“), dal 10 maggio al 29 ottobre 2012. Il titolo allude al dipinto "Nuda Veritas" realizzato da Gustav Klimt nel 1898 e di proprietà dello scrittore Hermann Bahr, che nella sua opera "Contro Klimt" si schierò a favore del pittore durante le polemiche contro la sua produzione artistica. Accanto ai quadri di Klimt, saranno esposte anche opere della produzione di Bahr.

Alla Künstlerhaus, con la mostra „Klimt e la Künstlerhaus“ („Klimt und das Künstlerhaus“), in programma al 6 luglio al 2 settembre 2012, vediamo esposti documenti e testimonianze della collaborazione di Gustav Klimt con la Künstlerhaus, di cui fu membro dal 1891 al 1897.

Non ci facciamo mancare nemmeno il Museo di Etnologia (Museum für Volkskunde), dove dal 24 maggio al 14 ottobre 2012 è in programma la mostra “Focus sull'oggetto: la collezione di campionature di tessuto di Emilie Flöge” (“Objekt im Fokus: Die Textilmustersammlung Emilie Flöges”), che esporrà le campionature di tessuto conservate da Emilie Flöge, donna amata da Klimt, che nella Vienna della Jahrhundertwende gestiva un atelier di moda.

Concludiamo il nostro viaggio al MAK-Museo austriaco di Arti Applicate/Arte Contemporanea (Österreichisches Museum für angewandte Kunst/Gegenwartskunst-MAK), che espone alcuni disegni di Gustav Klimt per il Palais Stoclet di Bruxelles. Il MAK è inoltre proprietario del lascito delle Wiener Werkstätte comprendente lavori di Josef Hoffmann, Kolo Moser e di molti altri esponenti.

Non dimentichiamo, infine, Villa Klimt: l'ultimo e unico studio perfettamente conservato di Gustav Klimt a Wien-Hietzing, che verrà riaperto dopo un restauro completo a fine estate 2012.

L'Austria non finisce ancora di stupirci: oltre alle esposizioni nei musei, ci sono in programma per tutto il 2012 diverse feste e manifestazioni per celebrare uno dei più grandi figli dell'Austria. Prepariamoci per il prossimo viaggio! 


Info: "Klimt 2012. Il bacio che ha cambiato il mondo" 
www.wien.info/it/sightseeing/museums-exhibitions/klimt2012

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