Klimt quest’anno rivive nella sua città. Sono ben dieci, infatti,
i musei viennesi che ospitano mostre straordinarie nelle quali saranno esposti
dipinti, disegni, bozzetti di Klimt e molto, molto altro ancora.
Ci vorrà qualche giorno per visitare le esposizioni
viennesi, ma la meraviglia che avremo davanti agli occhi vale la pena di un
viaggetto nella capitale austriaca che, tra l’altro, è splendida da vivere
soprattutto nel periodo primaverile-estivo. Nell’attesa di poter volare a
Vienna, accontentiamoci di un viaggio virtuale!
Partiamo dal Wien Museum, dove dal 16 maggio al 16 settembre
2012 trova spazio la mostra “La collezione del Wien Museum” (“Die Sammlung des
Wien Museums Klimt”). Qui possiamo ammirare le opere del pittore provenienti
dalla ricca collezione del museo su Gustav Klimt, tra cui il ritratto di Emilie
Flöge, oltre a 400 disegni, manifesti e stampe. Tra le curiosità troviamo il
camice da lavoro dell'artista, la maschera funeraria e un disegno di Gustav
Klimt morto realizzato da Egon Schiele.
La seconda tappa ci vede arrivare alla Österreichische
Galerie, al Castello del Belvedere, per la mostra “Gustav Klimt/Josef Hoffmann.
Pionieri della modernità” (“Gustav Klimt/Josef Hoffmann. Pioniere der Moderne”),
in programma dal 25 ottobre 2011 al 4 marzo 2012. Qui viene chiarito il
rapporto tra Gustav Klimt e Josef Hoffmann, architetto fondatore della Wiener
Werkstätte che ebbe un notevole influsso
sull'opera pittorica di Klimt.
Continuiamo con la mostra “Gustav Klimt al Kunsthistorisches
Museum” („Gustav Klimt im Kunsthistorischen Museum“) in programma dal 14
febbraio al 6 maggio 2012. Ammiriamo i 13 dipinti e i bozzetti preparatori per
la decorazione della grandiosa scalinata del Kunsthistorisches Museum e poi
partiamo per la prossima tappa.
Eccoci all’Albertina per la mostra “I disegni di Klimt” (“Klimt-Zeichnungen”),
allestita dal 13 marzo al 17 giugno 2012. Oltre a diversi prestiti, la mostra
offre ai visitatori una sezione rilevante delle circa 170 opere della
collezione del museo e offre un'ampia visione sull'opera grafica di Gustav
Klimt.
Non ci fermiamo e andiamo al Leopold Museum, per una mostra
dal titolo molto accattivante: “Gustav Klimt. Un viaggio nel tempo” („Gustav
Klimt. Eine Zeit Reise“), in programma dal 24 febbraio all' 11 giugno 2012. Tra
gli altri, possiamo ammirare pezzi del lascito di Emilie Flöge, oltre alle
lettere scambiate con Gustav Klimt. Al patrimonio permanente del museo
appartengono anche numerose opere degli artisti della Secessione, oltre alla
collezione di opere di Egon Schiele più importante al mondo. Naturalmente non ci
lasciamo sfuggire nemmeno questi capolavori!
All’Österreichisches Theatermuseum, il Museo Austriaco del Teatro,
si respira aria di letteratura con la mostra “Contro Klimt. La Nuda Veritas e il
suo sostenitore Hermann Bahr” („Gegen Klimt. Die Nuda Veritas und ihr Verteidiger Hermann Bahr“), dal 10 maggio al 29 ottobre
2012. Il titolo allude al dipinto "Nuda Veritas" realizzato da
Gustav Klimt nel 1898 e di proprietà dello scrittore Hermann Bahr, che nella
sua opera "Contro Klimt" si schierò a favore del pittore durante le polemiche
contro la sua produzione artistica. Accanto ai quadri di Klimt, saranno esposte
anche opere della produzione di Bahr.
Alla Künstlerhaus, con la mostra „Klimt e la Künstlerhaus“ („Klimt
und das Künstlerhaus“), in programma al 6 luglio al 2 settembre 2012, vediamo
esposti documenti e testimonianze della collaborazione di Gustav Klimt con la
Künstlerhaus, di cui fu membro dal 1891 al 1897.
Non ci facciamo mancare nemmeno il Museo di Etnologia
(Museum für Volkskunde), dove dal 24 maggio al 14 ottobre 2012 è in programma
la mostra “Focus sull'oggetto: la collezione di campionature di tessuto di
Emilie Flöge” (“Objekt im Fokus: Die Textilmustersammlung Emilie Flöges”), che esporrà
le campionature di tessuto conservate da Emilie Flöge, donna amata da Klimt,
che nella Vienna della Jahrhundertwende gestiva un atelier di moda.
Concludiamo il nostro viaggio al MAK-Museo austriaco di Arti
Applicate/Arte Contemporanea (Österreichisches Museum für angewandte
Kunst/Gegenwartskunst-MAK), che espone alcuni disegni di Gustav Klimt per il
Palais Stoclet di Bruxelles. Il MAK è inoltre proprietario del lascito delle
Wiener Werkstätte comprendente lavori di Josef Hoffmann, Kolo Moser e di molti
altri esponenti.
Non dimentichiamo, infine, Villa Klimt: l'ultimo e unico
studio perfettamente conservato di Gustav Klimt a Wien-Hietzing, che verrà
riaperto dopo un restauro completo a fine estate 2012.
L'Austria non finisce ancora di stupirci: oltre alle esposizioni nei musei, ci sono in programma per tutto il 2012 diverse feste e manifestazioni per celebrare uno dei più grandi figli dell'Austria. Prepariamoci per il prossimo viaggio!
Info: "Klimt 2012. Il bacio che ha cambiato il mondo"
www.wien.info/it/sightseeing/museums-exhibitions/klimt2012
Info: "Klimt 2012. Il bacio che ha cambiato il mondo"
www.wien.info/it/sightseeing/museums-exhibitions/klimt2012
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